
Mi chiamo Pina Pasetti e voglio condurvi in un viaggio nel tempo, all’epoca felice della mia infanzia, dove fin da piccola, ho mostrato una personalità solare e creativa, con un forte spirito ribelle e la mia determinazione nel difendere i più deboli rappresentava un mix unico di forza e gioia. Tuttavia, lungo il percorso dell’adolescenza mi sono ritrovata ad affrontare un velo di insicurezza.
Con il passare degli anni, quella timidezza si è trasformata in una costante ricerca del mio scopo nella vita, attraverso percorsi di crescita personale, e la scoperta della Biodanza come strumento per esprimere il mio potenziale, insieme al Coaching e alla Mindfulness, che hanno guidato la trasformazione della mia determinazione in una forza trasformativa e potente, permettendomi oggi di guardare al passato con gratitudine e riconoscenza.
Durante questo cammino di crescita, ho imparato che la vera evoluzione avviene non solo quando ci concentriamo su di noi, ma quando ci apriamo agli altri e posso dire che la mia filosofia si riassume in una parola: “connessione”. Connessione con il mio sé autentico, con gli altri e con il momento presente.
Il coraggioso processo di trasformazione e la costante ricerca di un’esistenza autentica rappresentano il nucleo positivo del mio impegno come Coach, facilitatrice di Biodanza e facilitatrice di Mindfulness. Sì, avere il coraggio di convertire le sfide quotidiane in opportunità e perseguire una vita autentica è l’essenza costruttiva del mio lavoro.
Integrando le varie sfaccettature della mia personalità, ho imparato ad apprezzare intensamente il mondo intorno a me, fatto di sfide quotidiane che affronto con determinazione. Mi presento come guida e compagna di viaggio per coloro che desiderano abbracciare la propria autenticità e trasformare i sogni in realtà.
Dedico una parte del mio tempo al sociale, facilitando attraverso le mie competenze lo sviluppo dei potenziali espressivi di ragazzi e adulti, con limitazioni psico-corporee.
Con il passare del tempo, ho sentito un crescente desiderio di essere vicina alle donne che affrontano grandi sfide come (abusi, donne che convivono con Sindromi dolorose croniche, come la Fibromialgia e il cancro al seno.
Inoltre, individui coraggiosi che lottano quotidianamente con patologie Neurodegenerative quali, il Parkinson, la SLA e la Sclerosi Multipla, persone che hanno il bisogno di tenere vivi i propri sogni e i propri obiettivi, così come i giovani che affrontano le diverse forme di disabilità. Per me, queste persone rappresentano un potenziale straordinario di arricchimento sociale.
Trovo profonda gratitudine nel creare connessioni in questo vasto universo che coinvolge tante persone. La felicità per me è vedere migliorare improvvisamente l’espressione di coloro che affrontano limiti corporei e comunicativi. L’apprezzamento che ricevo è un toccante segno del valore e della bellezza dei legami che condividiamo.
La mia missione di favorire l’espressione e la comunicazione, indipendentemente dai mezzi, questa, è la mia fonte suprema d’ispirazione.
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